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  • Immagine del redattoreAndrea

Dolore lombare: cause e prevenzione per i ciclisti

Rispetto a molti sport, il ciclismo è uno con un tasso di infortuni relativamente basso (incidenti e collisioni a parte), ma i ciclisti hanno bisogno di prendersi cura della loro schiena!


Ciclismo e dolore lombare

Considerata la forza con cui le tue gambe lavorano sulla bici è naturale presumere che quando sopravviene un infortunio siano le tue ginocchia la parte più vulnerabile. Sorprendentemente tuttavia, la ricerca ci dice il contrario. Sembra che il più colpevole nei ciclisti non sia il dolore alle ginocchia, bensì è il dolore lombare.

Quando gli scienziati norvegesi hanno indagato 116 ciclisti professionisti su strada e hanno esaminato i tipi di lesioni subite nell'anno precedente, sono emersi alcuni dati sorprendenti: il 94 percento dei ciclisti aveva subito una qualche lesione importante durante quel periodo.

Approfondendo la lettura le statistiche rivelano che:

  • Il 45% delle lesioni erano nella parte bassa della schiena

  • Il 23% degli infortuni era alle ginocchia

  • Il 58% di tutti i ciclisti aveva avuto un dolore lombare nei precedenti 12 mesi

  •  Il 41% di tutti i ciclisti aveva cercato assistenza medica per il mal di schiena

Ciò che sorprende è che il ciclismo è uno sport a basso impatto ed è spesso consigliato per chi soffre di mal di schiena. Allora perché il dolore lombare è così comune tra i ciclisti che trascorrono molte ore in sella?

Colpa della bici?

L' impostazione corretta della bicicletta è fondamentale per la salute della schiena (e ci arriveremo più avanti), ma nello studio sui ciclisti élite precedentemente citato, sono stati supervisionati da allenatori nazionali con accesso a strutture avanzate, quindi non era probabile una geometria scorretta della bici.

Cos'altro potrebbe succedere? Bene, alcune ricerche hanno dimostrato che l'affaticamento muscolare può avere un ruolo importante.

In uno studio, gli scienziati hanno dimostrato che quando i ciclisti pedalano ad esaurimento, i tendini del ginocchio (coscia posteriore) e muscoli del polpaccio è diventato progressivamente più affaticati (come previsto). La parte curiosa è che questa stanchezza sembrava produrre cambiamenti indesiderati nei modelli di movimento dei muscoli, al punto tale che poi il ciclista pedala a gambe divaricate.

In poche parole più stanco è il ciclista maggiore diventa l'alterazione posturale in bicicletta.

Colonna vertebrale alterata

Un altro studio ha esaminato gli effetti del tenere una posizione statica piegata in avanti (flessione) sui muscoli estensori della schiena, i quali aiutano a mantenere una postura corretta e la stabilità nella parte bassa della schiena.

Hanno scoperto che dopo periodi prolungati di flessione statica questi muscoli diventano meno efficaci nel generare le forze necessarie per mantenere la stabilità e la postura della colonna vertebrale.

Ulteriori prove di questo effetto provengono dalla ricerca australiana che ha messo a confronto nove ciclisti sani (senza sintomi) e nove ciclisti con dolore cronico alla parte bassa della schiena. In breve, i ricercatori hanno scoperto che i ciclisti nel gruppo del dolore tendevano ad avere un'eccessiva flessione della parte bassa della schiena (piegamento in avanti), associato ad una ridotta attività dei muscoli lombari profondi chiamati multifidi, stabilizzatori chiave della zona lombare della colonna vertebrale.

Una ricerca belga ha rilevato che ciclisti sofferenti di dolori cronici alla parte bassa della schiena tendevano a mantenere maggiore flessione nella colonna lombare inferiore. Hanno avuto un costante aumento del dolore nelle due ore di allenamento rispetto ai ciclisti sani.

Gli scienziati hanno concluso che, piuttosto che uno scarso set-up della bici, sono stati i modelli di controllo motorio alterati dei ciclisti nella regione lombare che hanno portato a schemi di movimento scorretti, in particolare una flessione eccessiva, con conseguente lombalgia.

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